Concerti di Capodanno, i dubbi dei sindaci: Rimini rinuncia, Riccione chiede al Prefetto
Sono ore di incertezze per i sindaci della riviera romagnola. Da una parte luminarie e addobbi natalizi colorano i paesi, dall'altra fervono i preparativi per il Capodanno. O almeno così dovrebbe essere. Perché l'aumento dei contagi sta mettendo più di un dubbio ai primi cittadini.
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Rimini, per esempio, ha già annullato il concerto in piazzale Fellini. Il sindaco Sadegholvaad ha preferito optare per una serie di eventi diffusi, con l'epicentro collocato tra piazza Cavour e piazza Malatesta. “Il Capodanno lo vogliamo fare”, ha riferito il sindaco al Corriere Romagna, ma “l'idea è quella di evitare il grande evento che ammassa molte persone”.
Scelta simile per il sindaco di Bellaria, Filippo Giorgetti, che ha concentrato gli eventi sull'Isola dei Platani, con cinque momenti musicali. Evento che sostituisce dunque il concerto di fine anno al chiuso del Palas.
Incerta la situazione a Cattolica dove, al momento, il tradizionale concerto si terrà in Piazza Mercato. “Un'area – ha dichiarato la sindaca Franca Foronchi – che permette l'utilizzo delle sedie, nel caso servisse il green pass”. “Ma ancora una decisione definitiva” non è stata presa.
La sindaca di Riccione, Renata Tosi, ha invece chiesto al Prefetto “come ci dobbiamo comportare” per il “concertone” all'aperto davanti al Palazzo del Turismo. Tutti gli altri spettacoli “sono organizzati al chiuso – ha spiegato -, così non ci sono dubbi: pubblico seduto, mascherine, green pass, distanziamento”.
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