Condanna a Ravenna per "il re del vino", domiciliari e confisca di oltre 50 milioni euro
E' stato condannato a 9 anni e mezzo di reclusione Vincenzo Secondo Melandri, il 50enne imprenditore vitivinicolo di Russi, nel Ravennate, noto come 'il re del vino' e già imputato a San Marino in un processo per riciclaggio conclusosi anche in questo caso con una condanna, e la confisca di una polizza vita – precedentemente sequestrata – di 6 milioni e 800mila. La sentenza di ieri, pronunciata dal Gup Andrea Galanti del Tribunale di Ravenna, vedeva accusato Melandri assieme ad altre sei persone per una contestata associazione per delinquere finalizzata a riciclaggio e auto-riciclaggio di denaro e liquidità di provenienza illecita. Il giudice ha inoltre confermato la misura restrittiva degli arresti domiciliari per Melandri, disponendo contestualmente la confisca dell'immenso patrimonio già sottoposto a sequestro, del valore di oltre 50 milioni di euro, tra case, terreni agricoli, auto d'epoca, conti correnti in Italia e sul Titano e partecipazioni societarie.