ENERGIA E TURISMO

Confesercenti Rimini: “Taglio Iva e accise per salvare la stagione, ma no al parco eolico”

Confesercenti Rimini: “Taglio Iva e accise per salvare la stagione, ma no al parco eolico”.

Confesercenti Rimini chiede al governo un taglio immediato di Iva e accise. Con il costo dei carburanti “così alto - dichiara il presidente Fabrizio Vagnini - il primo a guadagnarci è lo Stato, che non può andare avanti così facendo finta di niente”. A rischio ci sarebbe la stagione estiva alle porte, a causa del caro energia. E Vagnini si dice preoccupato: “Le prenotazioni stanno subendo forti rallentamenti, e se continuiamo così si fermerà tutto”.

Ma nessuna apertura al parco eolico offshore, “non facciamoci prendere dalla frenesia del momento”, avverte. Perché, continua Vagnini, “non possiamo distruggere il nostro mare, a cui è legato il turismo che è la nostra principale industria”. Il rischio, secondo l'associazione di categoria, è la “deturpazione della cartolina turistica del nostro mare” e “non possiamo accettare di tutto e di più. Siamo una zona turistica, dobbiamo pensare a soluzioni alternative e a ragionamenti di più ampio respiro”.

Infine Confesercenti Rimini chiede l'immediato allentamento delle restrizioni per la pandemia, “ormai presenti solo in Italia”. Chiede un segnale diverso e date certe in vista dell’arrivo della Pasqua.

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