MIGRANTI

Continuano gli sbarchi a Lampedusa. Il dramma dei bimbi morti in mare nei dati Unicef

Domani il Presidente del Consiglio Meloni a Tunisi per la firma di un Memorandum di intesa con l'Unione europea

Mentre Giorgia Meloni si prepara a tornare in Tunisia, dove domani verrà firmato sulla questione migranti un Memorandum di intesa con l'Unione europea per un'azione di sostegno comunitario - terza visita in un mese e mezzo, la premier italiana sarà accompagnata nuovamente dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e dal primo ministro olandese Mark Rutte – a Lampedusa continuano incessanti gli sbarchi di migranti - 11, con un totale di 452 persone, a partire dalla mezzanotte, soccorse per la maggior parte da Guardia Costiera e Guardia di Finanza, con l'hotspot ormai oltre i duemila ospiti.

Impietosi intanto i dati diffusi dall'Unicef sulle vittime tra i minori. In appena sei mesi sono almeno 289 i bambini morti o scomparsi nel Mediterraneo (11 ogni settimana), nel vano tentativo di raggiungere l'Europa a bordo di barchini, carrette del mare stracariche, che ogni giorno solcano le acque sperando di raggiungere un porto sicuro. La rotta più "letale" resta quella del Mediterraneo Centrale, come conferma anche Frontex che ha registrato sempre nei primi sei mesi del 2023 un aumento degli arrivi del 140% rispetto allo scorso anno. "Bisogna fare di più - ha detto la direttrice generale dell'Unicef, Catherine Russell - per creare percorsi sicuri e legali per l'accesso dei bambini al diritto d'asilo, rafforzando al contempo le azioni per salvare vite in mare. In definitiva, bisogna fare molto di più per affrontare le cause alla radice che portano in primo luogo i bambini a rischiare la vita".

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