Convegno sull'antisemitismo della Lega, Salvini: "Chi vuole cancellare Israele ha in noi un nemico"
Liliana Segre declina l'invito. Il senatore leghista smentisce rapporti del suo partito con Casapound e Forza Nuova
L'appuntamento parte con un invito declinato, da parte della senatrice Liliana Segre, che si è scusata di non poter cancellare i propri impegni a Milano. Chissà se in cuor suo era ancora troppo fresca la delusione per la sua commissione contro razzismo e antisemitismo nata proprio senza i voti del centrodestra, Lega compresa. Ma in Senato oggi si parla di “nuove forme di antisemitismo”, tema tornato attuale, sottolinea la presidente Casellati, che si chiede se una “esasperata globalizzazione” acuisca il problema, più che risolverlo. Per il senatore Salvini “chi vuole cancellare Israele ha in noi un avversario ora e sempre” e chiede che il Parlamento italiano, come già avvenuto in tanti Stati europei, adotti la dichiarazione IHRA che definisce l'antisemitismo. Dopo aver smentito l'esistenza di rapporti, a livello locale, tra Lega e Casapound e Forza Nuova, a chi gli chiedeva se a sua volta avrebbe moderato alcuni toni, che hanno scatenato bassi istinti e risposte violente, risponde. Presenti in sala numerosi esponenti della comunità ebraica.
Nel servizio gli interventi di Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato e di Matteo Salvini, senatore Lega, e l'intervista a Mario Venezia, presidente Fondazione Museo della Shoah