Coronavirus: calano i positivi in Italia. Misure economiche senza precedenti
In Italia, dove superano quota 60mila i guariti dal virus. Calo dei positivi per oltre la metà delle Regioni, tranne Piemonte e Lombardia, dove invece preoccupa proprio Milano, con 412 nuovi casi Istituzioni e parti sociali saranno al lavoro anche oggi per definire le regole della 'Fase 2' dell'emergenza coronavirus, con il governo deciso a non abbassare la guardia e Regioni che premono per ripartire. Si va verso il riavvio dell'edilizia pubblica dal 27 aprile, mentre manifattura e cantieri privati dovrebbero attendere il 4 maggio. Tra i punti allo studio anche un eventuale 'lockdown di ritorno', se i contagi dovessero tornare a salire. Intanto, da inizio maggio ristoranti e bar potranno forse ripartire con l'asporto, e, sul fronte viabilità, l'autocertificazione potrebbe essere richiesta solo per gli spostamenti tra Regioni.
Sul fronte economico il Consiglio dei ministri, prendendo atto di una contrazione del 15% delle stime del Pil del primo semestre trascinata dall'emergenza coronavirus, ha approvato un nuovo Def con un intervento senza precedenti. La manovra - ha spiegato il ministro dell'Economia Gualtieri - avrà effetti "per 155 miliardi" nel 2020 e "25 nel 2021" e "comporta uno scostamento di 55 miliardi in termini di maggiore indebitamento netto su quest'anno e 5 miliardi a valere sul 2021, al netto dei maggiori oneri sul debito pubblico".
Intanto Standard&Pours conferma per l'Italia il rating BBB on outlook negativo, nonostante i pesanti effetti del coronavirus sull'economia, anche grazie al sostegno della Bce che consentirà all'Italia di "rifinanziare il suo debito a tassi di interesse reali intorno allo 0%". Ma anche perchè- sostiene l'agenzia di rating la "diversificata economia italiana" e il basso livello di indebitamento privato, "il più basso nel G7", bilancia in parte il peso dell'elevato debito pubblico.