Coronavirus: festa universitaria a Bologna, venti denunciati. Viminale, oltre 7000 denunce in un giorno
Venti persone sono state denunciate dalla Polizia per avere partecipato a una festa, violando così il decreto per limitare il contagio da coronavirus. Dopo avere ricevuto una segnalazione, gli agenti, alle 22.30 di ieri sera, hanno raggiunto un appartamento in viale Filopanti e hanno identificato e denunciati i partecipanti all'evento, tutti di nazionalità straniera e studenti della Johns Hopkins University di Bologna.
Controlli per verificare il rispetto delle disposizioni per l'emergenza sanitaria anche in provincia di Rimini dove i Carabinieri hanno denunciato una quindicina di persone. A Montefiore Conca, i militari hanno fermato due persone che hanno spiegato di essere uscite di casa per cercare asparagi; a Novafeltria due giovani, una 26enne e un 21enne, sono stati denunciati perché, intorno a mezzanotte, stavano passeggiando per fumare una sigaretta. A San Leo, un 55enne di Novafeltria è stato sorpreso dai Carabinieri a Talamello mentre lavava l'auto, così come un 48enne di Rimini che, controllato dai militari vicino a un campo a via Tenuta, ha riferito loro di essersi recato lì per bruciare sterpaglie.
Intanto il Viminale informa che in un giorno sono state denunciate oltre 7 mila persone per aver infranto le disposizioni.