Coronavirus, i medici esperti dalla Cina giunti a Roma: "Ancora troppe persone in strada"
Dalla Protezione civile nuovi dati impietosi: 17.750 contagiati, ormai mai meno di 2.000 in più ogni giorno
Il presidente Xi Jinping ha inviato un messaggio di solidarietà al Capo dello Stato Sergio Mattarella, offrendo “sostegno e assistenza” dalla Cina. Intanto la squadra di medici esperti giunti a Roma con 31 tonnellate di materiali, tra cui ventilatori polmonari, tute e mascherine, ha però ravvisato ancora troppe persone in strada, e “comportamenti da migliorare”. Le denunce per chi viola le misure restrittive sono comunque state settemila in un giorno, comunica il Viminale. Anche oggi numeri impietosi dalla Protezione civile: 17.750 i casi positivi, 2.795 in più di ieri, negli ultimi giorni non si è mai scesi sotto le duemila unità in più al giorno; 1.441 i decessi, 175 in più, 1.966 i guariti. Morto il primo sindaco contagiato, Giorgio Valoti di Cene, nel Bergamasco. Tra i positivi anche la vice ministra dell'Istruzione Anna Ascani, che accusa febbre e tosse, e il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri. L'attrice Giuliana De Sio ha riferito di essere in isolamento da due settimane allo Spallanzani. Preoccupato per i continui esodi di pugliesi dal nord Italia, il presidente Michele Emiliano, che ha denunciato uno sbalzo di 50 nuovi casi di positivi solo ieri: dal 29 febbraio ad oggi, dice, sono oltre 16.500 i moduli compilati online da persone che hanno dichiarato di essere rientrate, 3.000 solo dal 12 marzo ad oggi, tanto da indurre la ministra dei Trasporti Paola De Micheli ad annunciare lo stop ai treni notturni di lunga percorrenza, anche se smentisce si sia trattato di esodo: “Negli ultimi due venerdì – scrive su Facebook – parliamo di qualche centinaio in totale”.