Coronavirus, il capo della Protezione civile: "Fase 2 di convivenza a metà maggio"
Si allungano i tempi della riapertura. Il sindaco di Milano Sala: "Sarà una ripartenza con stop and go, forzatamente, finché non avremo un vaccino"
Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli spegne gli entusiasmi di chi pensava di uscire subito dopo Pasqua e pasquetta. Anche il primo maggio lo passeremo chiusi in casa, “servono ancora comportamenti rigorosissimi”, ha detto, aprendo all'ipotesi di una fase 2 di convivenza col coronavirus, ma a metà maggio, anche se al momento non c'è certezza. Il direttore generale dell'Oms Guerra ipotizza che il vaccino potrebbe arrivare nel primo trimestre del 2021. Intanto il governo pensa a nuove misure di sostegno: la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo stima una platea di almeno 3 milioni di persone che, al momento, non ha alcun sostegno, per cui sarà previsto un “reddito di emergenza”.
Nel video il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervistato online dalla Stampa Estera parla di una ripartenza che, dice, “non potrà che essere stop and go”, fino a quando cioè non sarà trovato un vaccino.