Coronavirus in Emilia Romagna: a contrarre di più l'infezione sono state persone tra i 50 e i 59 anni di età
L'assessore Donini ha fatto il punto: Covid 19 ha colpito in parti quasi uguali uomini e donne, ma a morire è stata la popolazione anziana
L'assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini ha fatto il punto sul contagio da coronavirus nella Regione. Ecco l'immagine più eloquente dopo 14 settimane di emergenza: una curva ai minimi, mai così bassa da quando è scoppiata l'epidemia. L'assessore Donini la definisce una situazione “davvero favorevole”. Altre immagini forniscono informazioni preziose circa l'infezione in Emilia Romagna, che ha colpito uomini e donne quasi in parità perfetta, mentre le percentuali si sbilanciano quando si tratta di decessi: a morire sono più gli uomini.
Per l'età, la fascia tra i 50 e i 59 anni è stata quella più colpita, seguita da quella tra gli 80 e gli 89 anni. A perdere la vita però, è stata soprattutto la popolazione anziana, dai 70 agli ultra novantenni. Dei 2.200 attuali positivi, l'88% si trova nel proprio domicilio. Via via le cure si sono poi sempre più affinate. Oggi sono 20 i positivi in più in tutta la Regione, di cui 18 asintomatici, 4 in Romagna di cui uno a Rimini, uno a Forlì e due a Ravenna. Ormai 77 persone su 100 sono guarite, anche oggi 62 in più. Quattro i decessi, mai così pochi dal 2 marzo scorso, nessuno a Rimini.
Va molto bene anche nelle Marche, che da giorni vantano numeri davvero minimi: 2 i contagiati in più, di cui uno a Pesaro Urbino, nessun decesso. 65 invece i morti in tutta Italia, dove la situazione appare per buona parte sotto controllo: 280 i casi in più, 7 Regioni vantano zero contagiati, 5 Regioni appena uno. Non così la Lombardia, anche oggi contagi a 3 cifre, 194 in più.
Nel video gli interventi di Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute