Coronavirus: in Emilia-Romagna parte lo studio sulle categorie a rischio
Parte in Emilia-Romagna lo studio denominato "Corsa", avviato dall'Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs insieme ad altre realtà di ricerca e cura regionali. Obiettivo principale: l'indagine epidemiologica della diffusione dell'infezione nella popolazione asintomatica di due categorie a rischio: gli operatori sanitari e i pazienti oncologici. La ricerca mira a valutare gli strumenti di diagnosi (tampone e test sierologico), prevenzione e controllo della malattia, definire l'eventuale immunità acquisita dei contagiati e capire le relazioni genetiche tra virus e persona infetta.
Coinvolgerà circa 500 persone tra operatori sanitari Irst senza alcun sintomo da Sars CoV-2 e 50 pazienti oncologici in trattamento nell'Istituto. Verranno loro effettuati tamponi e analisi del sangue all'inizio e dopo sei mesi. In questo arco di tempo le persone saranno costantemente monitorate per sintomi, eventuale positività e decorso clinico. I ricercatori andranno, nel tempo, anche oltre l'indagine epidemiologica.Tutto il materiale raccolto potrà infatti servire per identificare eventuali fattori genetici correlati all'infezione.