Coronavirus: italiano positivo al test, era rientrato da Wuhan
C'è un caso di coronavirus tra i 56 italiani rimpatriati dalla zona di Wuhan in Cina e messi in quarantena nella città militare della Cecchignola, a Roma. La conferma è arrivata dall'Istituto superiore di sanità, che ha comunicato l'esito positivo del test alla task force del ministero della Salute, precisando che il paziente è stato ricoverato all'istituto Spallanzani con "modesto rialzo termico ed iperemia congiuntivale". "Abbiamo avuto pochi contatti in questi giorni”, sottolineano gli altri italiani alla Cecchignola. “Prima che fosse trasferito allo Spallanzani, lui si trovava in una stanza singola".
Sono stabili e ancora critiche le condizioni della coppia di turisti cinesi, ricoverati da 8 giorni allo Spallanzani. Le condizioni della coppia si erano aggravate circa 48 ore fa e, permanendo lo stato di gravità, si trovano ancora in terapia intensiva.
Il numero dei morti è stato aggiornato a 636 dalla commissione sanitaria nazionale cinese. Attualmente sono oltre 31mila i contagiati. La provincia maggiormente colpita resta quella di Hubei, che ha registrato 69 nuove vittime nelle ultime 24 ore. Dei contagiati, 4.800 sono in gravi condizioni. È salito a 61, invece, il numero delle persone positive sulla nave da crociera al largo del Giappone, a bordo della quale ci sono 35 italiani. Nessuno di loro, però, risulta tra i contagiati.
Il presidente Usa, Donald Trump, ha confermato la sua "fiducia" nella Cina durante un colloquio telefonico con Xi Jinping che si è detto anche lui "fiducioso" sulla possibilità di debellare il virus.