Coronavirus, nessun decesso oggi nelle province di Rimini, Forlì Cesena, Ravenna e Piacenza
In tutta la Romagna 11 casi in più. Nelle Marche appena 5, è il dato più basso dal 28 febbraio
In Emilia Romagna possono riaprire già da questa settimana i centri diurni per le persone con disabilità, la Regione ha definito le linee guida per il riavvio dell'attività in sicurezza. Il mondo del turismo è invece preoccupato, secondo Gianni Indino presidente Confcommercio della provincia di Rimini, per le responsabilità dell'imprenditore in caso di contagi dei lavoratori, per il “pericoloso automatismo”, lo definisce, tra contagio e infortunio sul lavoro. “Le dichiarazioni sono confortanti – aggiunge – ma manca un atto formale chiaro e veloce, altrimenti col rischio di cause e risarcimenti molti decideranno di non riaprire”. Nessun decesso oggi nelle province di Piacenza, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Lo dicono i dati del contagio in Regione, dove sono 27.314 i casi di positività, 47 più di ieri. 231 le nuove guarigioni (17.987 in totale), mentre continuano a calare i malati effettivi, oggi scesi a 5.330 (-195). Undici i decessi. In Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.824 (11 in più), di cui 1.015 a Ravenna (3 in più), 938 a Forlì (1 in più), 768 a Cesena (2 in più), 2.103 a Rimini (5 in più).
Nelle Marche sono appena 5 i nuovi casi di positività legati al coronavirus, 6.683 in totale, con una crescita dello 0,1% rispetto al giorno precedente, un dato mai così basso dal 28 febbraio scorso. A Pesaro-Urbino, in particolare, sono appena 2 in più (2.733), mentre calano di 12 unità i ricoverati (161), pur rimanendo stabili le terapie intensive a 17.