Coronavirus, si moltiplicano le ordinanze regionali in Italia. Verso tamponi rapidi in farmacia
Dai test effettuati emerge che sta salendo a livelli molto elevati la carica virale
Impennata di contagi ieri in Italia con 16.079 nuovi casi. Nella riunione tra governo e Regioni si è parlato della possibilità di eseguire tamponi rapidi in farmacia o anche dai medici di famiglia. In arrivo inoltre 2mila operatori per potenziare le attività di tracciamento. Dai test effettuati emerge che sta salendo a livelli molto elevati la carica virale, ossia il numero delle copie di materiale genetico del virus presenti in un millilitro di materiale biologico prelevato con il tampone, tanto che "nell'80% dei casi positivi è ormai superiore a un milione", ha spiegato il virologo Broccolo. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Nelle ultime ore si stanno moltiplicando le ordinanze per arginare il contagio. Entro 48 ore il presidente della Sardegna Solinas dovrebbe adottare provvedimenti per frenare la curva dei contagi, e cioè uno "Stop&Go" di 15 giorni per le principali attività con contestuale chiusura di porti e aeroporti. Misure restrittive anche in Calabria, attese da lunedì. In Campania obbligo di chiusura da oggi al 13 novembre, di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle 23 alle 5 del giorno successivo. E' quanto disposto dall'ordinanza firmata dal governatore De Luca. Nelle Marche attivata la didattica a distanza al 50% per gli ultimi 3 anni delle scuole superiori.