Criticità sismiche a Fano e Urbino: chiuse due scuole
Da verifiche statiche e di vulnerabilità sismica finanziate dal Miur ed effettuate da tecnici incaricati dall'amministrazione provinciale di Pesaro Urbino con apposito bando, è emerso che "i due edifici che ospitano il liceo "Nolfi" di Fano e quello dell'istituto di istruzione "Raffaello" di Urbino, risalenti alla metà degli anni '60, presentano forti criticità sui materiali delle strutture in cemento armato, tali da impedire la riapertura per l'anno scolastico 2019-2020". Lo fa sapere la Provincia.
Uno dei due edifici del "Nolfi", sito in via Tomassoni 4, potrà essere recuperato dopo interventi su alcuni elementi strutturali e riaperto, probabilmente entro dicembre. Per il secondo edificio del "Nolfi", in zona ex Carducci, e per il "Raffaello" di Urbino la situazione è stata considerata non idonea all'attività scolastica
"La difficoltà più immediata a cui far fronte - commenta all'Ansa la vice presidente della Provincia Chiara Panicali - è reperire nuovi spazi per circa 2mila tra studenti e personale scolastico. È una situazione di emergenza a cui va data immediata risposta. Non ci aspettavamo che le verifiche statiche potessero evidenziare questa condizione, anche perché nelle due strutture del "Nolfi" di Fano, non c'erano fessurazioni e al "Raffaello" erano presenti limitate fessurazioni, costantemente monitorate, ma nulla che facesse prevedere questo epilogo".
"La Provincia - evidenziano invece il direttore generale Marco Domenicucci e il dirigente del Servizio edilizia scolastica Bartoli - si attiverà per reperire risorse per affrontare l'attuale situazione d'emergenza."