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Dall'incidente grave all'amore di una famiglia, nuova vita per il Gatto Covi

3 apr 2024
Il gatto Covi, oggi Proust
Il gatto Covi, oggi Proust

Aveva poche speranze di sopravvivere il gatto Covi, un piccolo tigrato che era stato colpito da un forte trauma cranico, con tutta probabilità a seguito di un incidente su strada. Il felino è stato accolto al canile comunale di Rimini Stefano Cerni, ma per via del suo stato compromesso l'eutanasia sembrava l'unica via per porre fine alle sue sofferenze.

Covi ha però mostrato una forza d'animo straordinaria ed ha continuato a lottare per la sua vita. Alimentato forzatamente con una siringa per quattro settimane, ha iniziato un percorso di recupero nonostante i segni di danni neurologici e muscolari. Il micio girava continuamente in tondo e aveva la coda molto gonfia. Con il tempo però il piccolo ha iniziato a migliorare e si è rivelato un gatto molto affettuoso, che ama le coccole, stare in braccio e giocare con le palline.

Per via dell'incidente ha però perso la capacità di utilizzare la lettiera, ma questo non ha impedito al signor Beppe e a sua moglie di accoglierlo in casa e dargli l'amore di una famiglia. Qui Covi ha cambiato nome in Proust, ha imparato anche a salire le scale e a vivere all'aperto nella sicurezza di un giardino.

"Covi rappresenta la speranza per molti animali che hanno affrontato situazioni simili e dimostra che, con amore e dedizione, è possibile superare anche le sfide più grandi" commenta l’assessora al benessere degli animali del Comune, Francesca Mattei. "La storia del gatto Covi è un potente promemoria di come l'amore possa veramente fare la differenza, – dicono dal canile Stefano Cerni gestito dalla cooperativa Cento Fiori- regalando una nuova speranza e un nuovo orizzonte agli amici pelosi a cominciare da chi si porta addosso il peso di traumi o incidenti".





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