Una fiaccolata particolare quella organizzata da Arcigay e Agedo in piazza Cavour: al posto delle candele tante torce led dei cellulari. Si parla di oltre duemila partecipanti alla manifestazione che ha avuto un doppio significato: ricordare le vittime dell'omotransfobia e mantenere l'attenzione sull'argomento. La comunità Lgbtiq scende in piazza, così come accaduto in molte altre zone d'Italia, per manifestare indignazione per lo stop in Senato al Ddl Zan.
“Non molleremo mai”, ha ribadito il presidente Arcigay Rimini, Marco Tonti. Mara Bruschi, presidente di Agedo Rimini-Cesena ha raccontato la propria esperienza familiare come genitore di una persona omosessuale. “Voglio che mio figlio – ha affermato – esca la mattina di casa a testa alta e abbia gli stessi diritti dei suoi fratelli”. Per Arcigay una “vergogna” le grida in Senato durante la bocciatura del Ddl. “Scenderemo ancora in piazza”, promette l'associazione.