POLITICA ITALIA

Decreto Romagna, soppresso l'emendamento sui sub-commissari

Insorge il Pd. Il ministro Ciriani: "Approvato per svista, non ci sono coperture per le strutture a supporto, ma le figure restano"

Soppresso l'emendamento del Partito Democratico che ieri alla Camera aveva provocato il ritorno del decreto alluvione in commissione Ambiente. Prevedeva che il commissario alla ricostruzione Figliuolo si avvalesse dei presidenti delle Regioni interessate come sub-commissari. Era stato approvato anche dalla maggioranza. “E' stata una svista – ha spiegato il ministro per i rapporti col Parlamento Ciriani – non c'è copertura finanziaria per le strutture a supporto dei sub-commissari, che però come figure restano, non c'è un problema politico su questo”, assicura. Il Pd però insorge: “Non volete governare ma comandare – dice il deputato Simiani – Questa scelta cambierà il nostro atteggiamento”. Il testo tornerà in Aula alla Camera lunedì. Secondo una ricognizione di Confindustria Romagna sono state 130 le attività industriali danneggiate dall'alluvione, con oltre 200 milioni di danni subiti. Il 21% delle aziende intervistate però, conta di riprendersi in un mese. Il senatore Malan plaude alle ultime novità sul Pnrr. L'accordo con la Commissione europea, che comunque dovrà essere ratificato dal Parlamento, da' più tempo a disposizione al governo italiano per ottemperare ad uno degli obblighi previsti, ossia il maggior numero di alloggi per gli studenti, oltre settemila posti letto, in cambio di mezzo miliardo di euro in meno sulla terza rata del Pnrr, non più dunque 19 miliardi ma 18 e mezzo. Mezzo miliardo che, assicura il governo, sarà recuperato nella quarta rata, per un totale di 35 miliardi, sempre che l'obiettivo venga raggiunto. Critiche al Pnrr arrivano dal presidente di Confindustria Bonomi: “Non va nella direzione giusta – dice – lo abbiamo sempre detto”. Con l'Ue potrebbe inoltre aprirsi un nuovo fronte, poiché la riforma della giustizia del ministro Nordio prevede l'abrogazione dell'abuso d'ufficio che, secondo Bruxelles, potrebbe avere un impatto sulla lotta alla corruzione. Sempre sulla giustizia infine, il deputato Donzelli, Fratelli d'Italia, attacca il M5S: “Noi abbiamo difeso il 41bis – dice – mentre con la scusa del Covid i 5Stelle hanno scarcerato mafiosi”.

Nel video l'intervento di Lucio Malan, capogruppo senatori Fratelli d'Italia

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