Decreto sicurezza, Gnassi: "Una bomba che rischia di esplodere"
Il Sindaco di Rimini interviene sul decreto sicurezza: "Tutto il problema dell'immigrazione – sostiene Andrea Gnassi - si scaricherà sulle strade delle città, senza più alcun tipo di programma o progetto di integrazione e gestione". A innescare la protesta collettiva, sfociata poi in un duro scontro con il ministro dell'Interno Salvini, è stata la decisione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, di sospendere l'applicazione del decreto proprio nella parte che riguarda i migranti. “Senza progetti di attività sociali varati dai comuni come, ad esempio, quello di volontariato riminese, ribattezzato 'Civivo', per Gnassi siamo di fronte ad "una vera bomba che rischia di esplodere nelle comunità locali, altro che sicurezza. Credo - osserva - che il percorso di revisione di questo provvedimento debba adesso passare prima di ogni cosa per un tavolo di confronto tra Anci e Ministero. Bisogna apportare i necessari provvedimenti e - conclude il primo cittadino riminese - gli obbligatori emendamenti affinché tutto questo non si scarichi drammaticamente sulle città".
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