Dimissioni Draghi, tutti furiosi col M5S. Tajani (Forza Italia): "Irresponsabili"
Mollicone (Fratelli d'Italia): "Hanno il terrore di andare al voto". Ipotesi ritiro dei ministri 5Stelle, ma non c'è unità d'intenti
La crisi in Italia, ieri le dimissioni di Mario Draghi, respinte dal presidente della Repubblica. Oggi giornata di incontri e vertici, col M5S sul banco degli imputati. E' una giornata decisamente interlocutoria, questa tra i palazzi della politica, di attesa ma anche di tensioni; gli incontri si sprecano in queste ore, saranno lunghe giornate da qui a mercoledì, quando Mario Draghi verrà in Parlamento a parlare alle Camere. Si susseguono notizie, in mattinata filtra quella che nel M5S, che ha innescato la crisi, qualcuno vorrebbe ritirare i ministri prima di mercoledì, atto che Conte nemmeno avrebbe chiesto, peraltro, e che vede l'opposizione del ministro D'Incà, che sarebbe contrario alla linea dura. Lega e Forza Italia bollano come “irresponsabili” i 5Stelle.
Nel video le interviste a Antonio Tajani, coordinatore unico Forza Italia; Walter Verini, deputato Partito Democratico; Federico Mollicone, deputato Fratelli d'Italia
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