Logo San Marino RTV

Dipendenza da like, incapacità di comprendere la morte come fatto definitivo: una riflessione dopo la tragedia a Roma

Nel nome dei like: quanto si è disposti a spingersi per una visualizzazione?

di Sara Bucci
16 giu 2023

Dipendenza da like e scarsa percezione della realtà: i giovani youtuber che hanno provocato l'incidente in cui è morto un bimbo a Roma. Vittima di una assurda sfida social, Manuel aveva 5 anni, era appena uscito dall'asilo, sognava con le avventure di Spiderman. L'albero a pochi metri dal luogo in cui la potente Lamborghini noleggiata da 5 ventenni per riprendere al telefono una folle corsa ha travolto la Smart su cui il piccolo tornava a casa con la mamma e la sorellina, raccoglie il dolore di una comunità.

E lo stupore dei testimoni, spiazzati dalla reazione dei giovanissimi youtuber. Il conducente, indagato per omicidio stradale, è risultato positivo ai cannabinoidi; sugli altri indagini in corso, per accertare se effettivamente nelle fasi precedenti allo schianto stessero girando un video da postare, in una challenge ad alta velocità nel nome delle visualizzazioni.

Ma quanto si è disposti a spingersi nel nome di un like? I giovani youtuber, che pubblicavano sfide devastanti all'insegna del pericolo, anche dopo lo schianto hanno sempre tenuto il telefono in mano. Un estensione di sé, che frulla pericolosamente reale e virtuale. Una riflessione con la dottoressa Sabrina Priulla, psicologa, esperta di dipendenze digitali e coordinatrice dei progetti Piramis Onlus





Riproduzione riservata ©