Direttiva Bolkestein: proroga di 15 anni per i balneari. Regione E-R: "Necessaria una riforma organica"

Gli operatori balneari tirano un sospiro di sollievo. In Senato è stata raggiunta l'intesa per la proroga di 15 anni delle concessioni. Queste ultime, secondo i piani, non rientreranno nella direttiva Bolkestein. Vengono congelati, quindi, gli effetti delle disposizioni europee che, specie dai bagnini, erano viste con timore per le aperture del mercato ad aziende di altri Paesi e la messa a gara delle concessioni.

In Regione Emilia-Romagna la notizia è stata accolta 'con riserva'. “Bene la proroga”, commenta l'assessore al Turismo Andrea Corsini che si chiede perché il Governo non l'abbia inserita in una “legge specifica, per affrontare e risolvere una volta per tutte – dice – anche le altre questioni che riguardano queste imprese”. Tra i temi citati da Corsini ci sono, ad esempio, il nuovo calcolo per determinare i canoni e il riconoscimento del valore economico dell'azienda balneare. E avverte sui rischi di una procedura di infrazione da parte dell'Ue.

Il ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio, ha annunciato un tavolo tecnico con le associazioni di categoria per “prevedere l'uscita totale dalla Bolkestein”. L'Emilia Romagna, intanto, ha pensato a un bando per sostenere le imprese della filiera turistica: sul piatto 25 milioni di euro.

mt

Direttiva Bolkestein: proroga di 15 anni per i balneari. Regione E-R: "Necessaria una riforma organica"

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