Dopo le parole grosse, torna la pace tra Meloni e Berlusconi
Incontro chiarificatore tra i due nella sede di Fratelli d'Italia: "Andremo insieme alle consultazioni del Quirinale", assicurano
E' andata ad Arcore e a Villa Grande, ora si è impuntata, avendola poi vinta, per far venire Silvio Berlusconi in via della Scrofa, sede di Fratelli d'Italia, dove oggi è stato necessario chiudere il traffico a causa dell'assedio di telecamere e giornalisti, in vista dell'atteso incontro tra Berlusconi e Meloni, dopo le parole grosse volate nei giorni scorsi, tra gli epiteti scritti dal presidente di Forza Italia e lei che risponde “Ha dimenticato di dire che non sono ricattabile”.
Nella trattativa di mediazione erano entrati anche i figli di Berlusconi, ma chiunque abbia contribuito, quello di oggi, durato circa un'ora e un quarto, è stato un incontro chiarificatore, stando almeno alla nota congiunta diramata subito dopo da fonti di Forza Italia e Fratelli d'Italia. “Le due forze si presenteranno unite – hanno infatti scritto – con le altre della coalizione, alle prossime consultazioni col presidente della Repubblica, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia un governo forte, coeso e di alto profilo – continuano – che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze”. Il rischio che i partiti di maggioranza si presentassero divisi al Quirinale è stato dunque scongiurato, ora bisognerà vedere i vari tasselli e nomi messi a punto per il nuovo governo.
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