Draghi al Senato: "Ucraina, in quattro mesi già 4.569 civili morti"
E' stata approvata con 219 favorevoli, 20 contrari e 22 astenuti la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio nell'aula del Senato. Subito dopo, in aula c'è stato un applauso
In vista del Consiglio europeo del 23 e 24 febbraio il presidente del Consiglio Mario Draghi parla alle Camere, a partire dal Senato. L'Italia ribadisce ogni impegno preso precedentemente, anche in Parlamento, per aiutare l'Ucraina nella ricostruzione. “Ci avviciniamo al quarto mese dall'invasione russa”, ha ricordato il presidente Draghi. Il primo applauso arriva quando Draghi ricorda il recente viaggio in treno a Kiev con gli altri leader europei dove ha constatato di persona, ha detto, le devastazioni, ma anche la determinazione degli ucraini nel difendere il proprio paese. “Solo una pace concordata e non subìta – aggiunge – può essere davvero duratura”. Secondo Draghi i sei pacchetti di sanzioni finora decisi contro la Russia stanno dando i loro frutti, e i Paesi europei stanno iniziando ad affrancarsi dall'approvvigionamento del gas russo, l'Italia si è rivolta ad Algeria e Azerbaijan. Nel nostro Paese, conclude il presidente, l'inflazione è già al 7,3%: bisogna mettere un tetto al prezzo del gas russo, l'Europa deve muoversi con rapidità e decisione.
Nel video gli interventi in Senato di Mario Draghi, presidente del Consiglio dei ministri
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