Draghi: "Il governo non si accontenta di un appoggio esterno del M5S"
Il presidente del Consiglio smentisce di essere rientrato prima per le tensioni in maggioranza, ma solo per il decreto contro il caro bollette
Non c'è pace per il governo italiano, Draghi rientra in anticipo dal vertice Nato di Madrid ma, assicura, “solo per i provvedimenti contro il caro bollette”. Tensione a livelli di guardia dopo le dichiarazioni di Beppe Grillo, che avrebbe ricevuto da Mario Draghi in persona la richiesta di rimuovere Giuseppe Conte dai 5Stelle, “perché inadeguato”. Dichiarazioni tra l'altro riportate a mezzo stampa dal professor De Masi. Palazzo Chigi smentisce tutto, intanto però Conte aveva parlato di “intromissione grave” ed era poi salito anche al Quirinale per riferire tutto al presidente della Repubblica. Il capo del governo rientra prima dal vertice spagnolo della Nato, ma non per questa pseudo crisi, spiega poi in conferenza stampa. Il motivo del rientro anticipato era dunque solo presiedere il Consiglio dei ministri, aggiunge, e varare un nuovo decreto contro il caro-bollette, con aiuti per oltre 3 milioni e 200mila euro, tema caro alla Lega, che continuava a perorarne la causa, e al tempo stesso contestava pesantemente il centrosinistra che portava alla Camera la legge sulla legalizzazione della cannabis e quella sullo ius scholae, che vuole concede cittadinanza ai minori stranieri che hanno completato un ciclo di studi in Italia. I due provvedimenti sono slittati alla prossima settimana per l'esame dell'Aula.
Nel video l'intervento di Mario Draghi, presidente del Consiglio
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