Due sorveglianze e 13 ammonimenti contro la violenza di genere a Forlì
Il questore: "È importante agire subito e non lasciare sole le vittime di questi odiosi comportamenti che hanno una patologica radice culturale che deve esse sradicata con l’aiuto di tutti"
Due sorveglianze speciali e 13 ammonimenti. Sono le misure adottate dal questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei, negli ultimi giorni nei confronti di altrettante persone per neutralizzare "l'indole persecutoria e ossessiva di uomini violenti".
La prima sorveglianza è stata proposta nei confronti di un cittadino albanese di 28 anni, già arrestato due volte per atti persecutori e per avere violato il divieto di avvicinamento alla compagna, una connazionale. Inoltre il 28enne aveva nascosto un gps sull'auto della donna. La situazione si è aggravata quando la donna ha avviato una nuova frequentazione. All'uomo è stato imposto per due anni il braccialetto elettronico col divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna.
La seconda sorveglianza è stata disposta nei confronti di un uomo italiano di 47 anni che, al termine della relazione sentimentale durata poco più di un anno, aveva iniziato a molestare la ex compagna con innumerevoli telefonate e messaggi offensivi e sessisti. Nonostante un ammonimento e il divieto di avvicinarsi alla vittima l'uomo ha continuato nei suoi intenti persecutori e minacciosi. Ora il 47enne, oltre alle misure già adottate, non potrà soggiornare nel comune di Forlì e accedere ai locali pubblici per due anni.
I 13 ammonimenti, una sorta di "cartellino giallo" che impone di desistere, sottolineando le conseguenze, a uomini incapaci di accettare la fine della relazione sentimentale, e che hanno adottato condotte ossessive, moleste e persecutorie nei confronti delle ex.
[Banner_Google_ADS]