Duplice delitto Mozzate: morto in carcere il killer Dritan Demiraj
Si è spento lo scorso 25 aprile nel reparto Geriatria dell'ospedale di Parma, Dritan Demiraj, l'uomo condannato all'ergastolo in Corte d'Assise per il duplice omicidio, nel 2014, della ex Lidia Nusdorfi e dell'amante di lei, Stefano Mannina. Lo riporta la stampa. L'uomo era finito in coma ed aveva perso la memoria a causa delle lesioni cerebrali riportate dopo essere stato picchiato in carcere a Parma da un altro detenuto, durante un episodio di violenza avvenuto nella struttura nel 2016.
I fatti:
Dritan Demiraj, 39enne albanese, panettiere, reo confesso dell'omicidio dell'ex convivente - Lidia Nusdorfi – albanese anche lei – e di Silvio Mannina, il nuovo compagno di lei. Il fatto divenne noto come delitto di Mozzate - località lombarda in cui Demiraj accoltellò Lidia - madre di un suo figlio, il 1° marzo 2014. Il giorno prima a Rimini, era stato ucciso anche Silvio Mannina. Condotto con l'inganno a casa di Demiraj, l'uomo era stato torturato, strangolato e ucciso a sangue freddo prima di essere avvolto in un telo e seppellito a Santarcangelo nella ex cava Incal System.
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