È morto Gianni Rufini, Dg di Amnesty International Italia
È morto Gianni Rufini, dal 2014 direttore generale di Amnesty International Italia. Ad annunciarlo è la stessa associazione. Dal 1985 Rufini ha lavorato come esperto di diritti umani e aiuto umanitario in Africa, Medio Oriente, Asia, Balcani e America Latina. È stato coordinatore di ricerche presso il CeSPI e coordinatore di corsi presso l’ISPI, oltre ad aver insegnato per le università La Sapienza di Roma, Bocconi di Milano, York (UK), Scuola Superiore S. Anna di Pisa, Bethlehem (OTP), il NATO Defense College. Ha lavorato per numerose ONG italiane e straniere, per diverse agenzie delle Nazioni Unite ed altre organizzazioni internazionali ed è autore di varie pubblicazioni. Dal 1997 al 2001 era stato direttore del coordinamento europeo delle Ong umanitarie “VOICE”, con sede a Bruxelles.
“Per noi, Gianni è stato la persona che, entrata in un momento di forte difficoltà per la nostra organizzazione in Italia, ci ha fatto uscire dal guado e permesso di ritornare a pensare in grande. Lavorare con lui è stato un onore - ha dichiarato Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia -, non solo per la costante spinta a crescere e innovarsi che da sempre ha caratterizzato il suo carisma, ma anche perché, con la sua eccezionale esperienza sui diritti umani, ci ha permesso di diventare migliori. Oggi riceviamo in eredità un movimento più grande, più forte e più ‘combat’, parola che lui amava molto. È con gratitudine e grande dolore che, oggi, lo salutiamo”.
[Banner_Google_ADS]