Giornalista, vignettista, disegnatore, “papà” di Bobo ed ex direttore dell’Unità, Sergio Staino è morto questa mattina, a Firenze, all'età di 83 anni. Era ricoverato da qualche giorno, ma era malato da tempo per una patologia neurologica che lo aveva reso quasi cieco.
Laureato in architettura all’Università di Siena. Staino ha insegnato educazione tecnica in alcuni licei fiorentini. Poi la grande avventura del fumetto a Linus diretto da Oreste del Buono e la nascita di Bobo, personaggio diventato un'icona della satira politica, ispirato come aspetto a Umberto Eco ma in realtà rappresentazione grafica e alter ego di se stesso. Ne rifletteva le incertezze e la profonda sensibilità umana. Lo stesso Eco ebbe a dire che uno studioso del futuro, ignaro delle vicende italiane, avrebbe trovato nelle strisce di Bobo un’ottima fonte per comprendere i cambiamenti avvenuti nella nostra società a partire dagli anni Ottanta. Nel 1984 Staino aveva vinto meritatamente il premio della Satira di Forte dei Marmi. E nel 1986 era nato sotto la sua direzione “Tango” supplemento satirico dell'Unità al quale avevano collaborato Altan, ElleKappa, Riccardo Mannelli, Michele Serra, David Riondino, Gino e Michele, Francesco Guccini. Dell'Unità fu anche direttore, sia pure per un periodo piuttosto breve tra il 2016 e il 2017. Collaborò anche La Stampa e Avvenire.