Ecco chi sono e come agiscono i cosiddetti "eco-vandali" di Ultima Generazione
Bloccano il traffico e deturpano i monumenti, per lottare contro l'inquinamento: abbiamo cercato di conoscere meglio loro e le loro motivazioni
Usano metodi discutibili, a dir poco: bloccano il traffico, causando grossi disagi ai cittadini, anche se prima avvisano il 118 per non intralciare il passaggio delle ambulanze, deturpano monumenti o facciate di palazzi istituzionali, come il Senato, e il prossimo 12 maggio ne risponderanno in Tribunale. Sono gli attivisti di “Ultima Generazione”, che lottano contro la crisi climatica ed ecologica, per questo soprannominati “eco-vandali”, ora colpiti anche da nuovi decreti legge, che dovranno essere convertiti dal Parlamento, e che inaspriscono duramente le pene a loro carico. C'è chi li accusa di non pensare al danno che arrecano, per loro è vero esattamente il contrario. Il blocco stradale è anche troppo poco rispetto ai rischi del cambiamento climatico, che sono già realtà, sottolineano. L'Italia investe da sempre in energia fossile più che in rinnovabili, è l'accusa ai vari governi, siamo al sesto posto mondiale e superiamo Arabia Saudita e Russia: sono troppi gli interessi in ballo, concludono, altrimenti di questo tema si parlerebbe ogni giorno, a tappeto, com'è avvenuto per il Covid.
Nel video le interviste a Giulio e a Miriam, attivisti di Ultima Generazione
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