“L’amministrazione comunale guidata per un anno dalla sindaca Daniela Angelini e dalla sua giunta è vittima e parte lesa delle irregolarità che hanno portato il Tar ad annullare le elezioni del 12 giugno 2022”. In una nota stampa l'amministrazione comunale - sostenuta da Partito democratico - mette le mani avanti e ricorda il lavoro di questi dodici mesi, evidenzia come l’annullamento delle elezioni costituisca un problema enorme per la città, all'avvio della stagione balneare.
E punta il dito contro “l’esultanza ostentata dalla destra sugli eventi giudiziari ha il sapore cinico del disegno politico di chi scommette sulla rovina di Riccione, di chi antepone l’interesse miope e ottuso di parte a quello della città e del bene comune dei cittadini”. La nota evidenzia due responsabilità: quella materiale per errori che dovranno essere accertati con sentenza definitiva, quella politica e morale che ha già un nome ed un volto. “Sindaca e coalizione- si legge ancora- sono parte lesa di questa vicenda, insieme alla città tutta. Noi abbiamo partecipato a una competizione elettorale democratica che è stata gestita dall’amministrazione precedente attraverso l’indicazione di nomina del presidenti di seggio: sono loro che hanno diretto e approvato le operazioni di voto con la collaborazione degli scrutatori e la supervisione dei rappresentanti di lista”.
Nel pomeriggio l'incontro con il Prefetto di Rimini, in attesa degli sviluppi e di valutare come agire. “Per noi i giudici migliori - concludono - sono i cittadini, ai quali, se sarà necessario, chiederemo di confermarci il pieno mandato a governare la città”.