Elezioni europee, domenica e lunedì la presentazione dei contrassegni
Fanno discutere le candidature di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria, e quella, possibile, del generale Vannacci
Mancano pochi giorni alla definizione delle liste e dei candidati per le prossime europee dell'8 e 9 giugno. Dalle ore 8 di domenica, 21 aprile, e il giorno dopo, potranno essere depositati presso il ministero dell'Interno i contrassegni coi quali saranno distinte le liste dei candidati. Il 1° maggio scadranno poi i termini per la presentazione delle liste coi candidati. Mentre la Lega pare spaccarsi sulla possibile candidatura del generale Vannacci, fortemente voluta da Matteo Salvini, fa discutere la decisione di Alleanza Verdi-Sinistra di candidare Ilaria Salis, l'insegnante detenuta in Ungheria con l'accusa di lesioni aggravate a tre neonazisti avvenute prima di una manifestazione.
Secondo il regolamento parlamentare i suoi membri godono infatti di immunità, e non possono dunque essere arrestati o sottoposto a restrizioni della loro libertà per tutta la durata del mandato. Sul caso è intervenuta anche Giorgia Meloni dal Consiglio Europeo. La presidente Meloni ha poi commentato anche la ventilata nomina di Mario Draghi ai vertici europei. Stasera comizio finale per il centrodestra in Basilicata, dove si vota domenica e lunedì, a sostegno di Vito Bardi, presidente uscente, appoggiato anche da Azione e Italia Viva. Il centrosinistra, più che mai diviso anche nei comizi finali, propone Piero Marrese: “La sanità pubblica in questa Regione – ha detto la segretaria Pd Elly Schlein – cade a pezzi per effetto dei tagli e della privatizzazione strisciante portata avanti da questa destra: in 5 anni si sono moltiplicati i lucani che vanno a curarsi fuori, perché qui non riescono più a farlo”.
Nel video l'intervista a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri
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