Emergenza Emilia-Romagna, bagarre tra Bonaccini e Morrone
Bagarre fra il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna. È accaduto questa mattina, in Comune a Faenza, poco prima della conferenza stampa sugli aggiornamenti sulla situazione di emergenza idrologica che investe il territorio della provincia di Ravenna.
"Bonaccini nei momenti di emergenza non vuole il contraddittorio, sfugge di fronte a interrogativi a cui non sa o non può rispondere”, scrive in una nota Morrone. “Dopo aver recitato il solito copione autoassolutorio per mettersi al riparo da ogni critica – continua il parlamentare -, mi ha impedito di prendere la parola per rivolgergli alcune semplici domande”. “Oggi Bonaccini - ha sottolineato ancora Morrone - ha rivelato senza ombra di dubbio la sua vera essenza di uomo solo al comando di una regione che, di nome e di fatto, fa acqua da tutte le parti”. Ed elenca alcune domande: se e quanti progetti e operazioni per la mitigazione del rischio idrogeologico, elencati anche in una delibera regionale, siano stati effettivamente portati a termine e, in questo caso, se il loro impatto sia stato positivo o negativo. “E poi ci interessa sapere perché la Regione non si sia attivata per tempo per diramare eventuali allarmi alle amministrazioni locali e non si sia impegnata per garantire un servizio efficiente ai pendolari, con informazioni tempestive e corse sostitutive di autobus", ha concluso il parlamentare.
“È la prima volta che succede una cosa del genere di fronte a un episodio catastrofico – ha replicato Bonaccini, come riporta il Corriere Romagna -. Questo dimostra la volontà di fare una passerella, quando accaduto dovrà essere dimostrato nelle sedi competenti. Questo teatrino non mi pare opportuno”. Di “provocazione con un’emergenza in corso” parla anche il presidente della provincia Michele De Pascale.
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