"Emergenza penitenziaria senza precedenti", 60 suicidi da inizio anno
Aveva 37 anni ed era in carcere per reati legati allo spaccio. Si è impiccato con un lenzuolo, la notte scorsa, nella Casa Circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia. Salgono così a 60 i suicidi in carcere dall’inizio dell’anno e a questi si aggiungono sei agenti della Polizia penitenziaria. Il caldo sta peggiorando ulteriormente la situazione tragica delle carceri italiane.
“È da giorni che chiediamo, inascoltati, le dimissioni del Ministro Nordio e del sottosegretario Del Mastro che sono convinti di aver risolto ogni emergenza con il recente “decretino carceri”". Così Aldo di Giacomo, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria S.PP. per il quale “a proposito di suicidi assistiamo al tentativo di abbassarne il numero “declassando” alcuni suicidi per morti “in corso di accertamento”". Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria parla di “un’emergenza penitenziaria senza precedenti". 14.500 detenuti oltre il massimo ospitabile, 18mila unità mancanti alla polizia penitenziaria, omicidi, suicidi, proteste collettive e disordini frequentissimi, risse, stupri.
"In nove anni che ricopro questo ruolo ho visto un peggioramento delle condizioni dei detenuti, degli agenti e delle strutture. Quando entro vengo assalita dalle urla. La politica è totalmente assente: si chiedono doveri, ma non si danno diritti". A dirlo, in un'intervista alla Stampa a proposito del carcere Lorusso e Cutugno di Torino, è Monica Gallo, garante dei detenuti del capoluogo piemontese. Stamattina una delegazione di deputati di Italia Viva si è recata in alcuni istituti.
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