Emilia-Romagna lancia campagna su endometriosi, colpisce il 10% della popolazione femminile
Il titolo “Non è normale che faccia così male”. Sottovalutare i sintomi di questa patologia può avere effetti cronici ed invalidanti
“Non è normale che faccia così male”. In occasione della Giornata mondiale sull'endometriosi, che ricorre, martedì 28 marzo, la Regione Emilia-Romagna lancia una campagna di informazione e sensibilizzazione su una malattia dolorosa e quasi invisibile perché ancora sottovalutata. Da qui lo slogan della campagna, che invita a riflettere sulla lotta alla normalizzazione del dolore, ricordando che sottovalutare i sintomi di questa patologia può avere effetti cronici ed invalidanti.
Secondo i dati della letteratura scientifica circa il 10% della popolazione femminile in Europa è affetta da endometriosi e in Italia la stima riguarda quasi 3 milioni di donne. In Emilia-Romagna potrebbero esserne affette circa 98.000, ovvero il 10% di quelle in età fertile (12-50 anni) e sempre sul territorio regionale sono stati 896 i ricoveri per interventi chirurgici di endometriosi nel 2022.
"La nostra regione - sottolinea l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini - è stata tra le prime ad aver definito percorsi terapeutici e di presa in carico delle pazienti affette da endometriosi a partire dalla fine del 2019. Con questa campagna vogliamo tenere alta l'attenzione e sensibilizzare le donne su una patologia che rischia di essere diagnosticata tardi, e che invece può causare conseguenze importanti. Occorre imparare a riconoscere i sintomi dell'endometriosi, affidarsi a professionisti e strutture che sappiano indicare il giusto percorso di diagnosi e cura".
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