Emilia-Romagna pronta per il vaccino anti-Covid, in arrivo dosi per i primi 183 mila
Bonaccini-Donini: "Passo determinante per uscire dalla pandemia"
Si parte con personale sanitario e ospiti delle CRA, strutture per anziani. “Siamo attrezzati”, assicurano il presidente Bonaccini e l'assessore alla Salute Donini. Una campagna vaccinale da completare in 46 giorni per entrambe le dosi: circa diecimila vaccini al giorno, con quasi 300 persone coinvolte tra medici, infermieri, personale amministrativo, operatori sanitari e volontari. Il 96% del personale sanitario, la quasi totalità, ha già espresso la propria volontà a vaccinarsi.
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Previsto un punto di somministrazione per provincia, 3 a Bologna, Imola compresa, operativi 7 giorni su 7, mattina e pomeriggio. I centri vaccinali saranno al di fuori delle strutture ospedaliere, o comunque in aree dove non è previsto il passaggio degli utenti. Sarà possibile attrezzare anche aree esterne, ad esempio tensostrutture della Protezione Civile, o palasport e poli fieristici, basta siano dotati di ampio parcheggio e facilmente raggiungibili. 5 minuti a paziente, mentre nelle strutture per anziani la somministrazione avverrà a domicilio. Non c'è obbligatorietà, ma in questa prima fase si punta a vaccinare 180mila persone. 23 giorni per il primo vaccino, altrettanti per il richiamo. Bisognerà prenotarsi attraverso un sistema che assegnerà automaticamente i due appuntamenti, per la prima e per la seconda dose. “E' un passo determinante – proseguono Bonaccini e Donini – per iniziare il percorso di uscita dalla pandemia e ritrovare finalmente la quotidianità delle nostre relazioni personali e professionali, con un pensiero di grande commozione per chi non c'è più”.
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