Emilia-Romagna: test sierologici a farmacisti, tassisti e preti
In Emilia-Romagna "abbiamo già fatto oltre 120mila test sierologici, ma la nostra ambizione è di arrivare a fine giugno ad aver testato il 10% della popolazione. Sappiamo che dobbiamo correre, e correremo". Lo ha detto l'assessore alla Salute dell'Emilia-Romagna, Raffaele Donini, nel corso di una diretta Facebook. "Domani dirò alle Ausl di aggiungere tra le categorie professionali a rischio da sottoporre a test sierologici, come abbiamo fatto già per gli operatori sanitari e le forze dell'ordine, anche i farmacisti, tutti coloro che lavorano nel trasporto pubblico locale su gomma e ferro, anche quello non di linea, come tassisti e il noleggio con conducente. Insomma, tutti quelli del trasporto pubblico non di linea", ha spiegato Donini. I test sierologici, riguarderanno anche "i donatori di sangue - ha spiegato ancora l'assessore -, e poi tutti coloro che sono occupati nei centri socio assistenziali e nei centri estivi. Parlo anche di una richiesta che c'è venuta da parecchie parrocchie, di poter inserire i preti che hanno questo tipo di organizzazioni".