Il progetto di Pet therapy è finanziato dalla Regione con 200mila euro e le adozioni partiranno da ottobre 2024. In Emilia-Romagna, dunque, si punta a prevenire la solitudine e il decadimento cognitivo grazie alla compagnia degli animali domestici, spingendo gli anziani (over 70) e persone con disabilità a prenderne uno in un gattile o canile del territorio. Un gesto che fa bene agli animali e alle persone. In cambio vaccini e visite veterinarie pagate per il primo anno di adozione. "Tanti elementi di natura scientifica testimoniano che un animale domestico fa bene alla concentrazione e alla memoria - commenta Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute Emilia-Romagna -. Inoltre attenuano i disturbi comportamentali e danno più possibilità di movimento ed esercizio fisico. Quando si scalda il cuore, infine, la salute ne trae sempre vantaggio".
Per il primo anno potranno beneficiare del progetto circa mille persone. A monitorare le adozioni e la compatibilità tra le persone e gli animali saranno le aziende sanitarie del territorio, con le quali saranno convenzionati i veterinari aderenti all'iniziativa, ma sarà sempre la Regione con la sua rete a tenere sotto controllo anche l’evoluzione delle adozioni, in caso di peggioramento delle condizioni di salute di chi adotta.
Nel video l'intervista a Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute Emilia-Romagna