Sequestro di beni per oltre 425mila euro. Ad eseguirlo, su disposizione del giudice per le indagini preliminari Manuele Bianchi, la Guardia di Finanza nei confronti di una società con sede a Rimini, operante nel settore del trasporto merci su strada, con 12 addetti alle dipendenze ed oltre due milioni di volume d’affari. La misura cautelare reale è stata disposta a seguito degli accertamenti svolti dai finanzieri riminesi sulla base di una denuncia dell’Agenzia delle Entrate di Rimini che aveva evidenziato, per l’anno d’imposta 2016, l’omesso versamento di Iva per oltre 425mila euro.
I baschi verdi hanno apposto i sigilli su beni immobili nell'entroterra riminese, su 14 automezzi e disponibilità finanziarie intestati alla società e all’indagato rappresentante legale, un 56enne riminese, in modo da porre concreto argine al danno erariale accertato, a tutela del bilancio pubblico.