Fase 2: si rianima il centro di Bologna
Il centro storico di Bologna si rianima a poco a poco nel primo giorno delle grandi riaperture per la fase 2. Piccole file davanti ai barbieri, come in via Andrea Costa dove alcune persone già dalla prima mattinata. Anche davanti ai bar i clienti aspettano all'esterno di entrare per bere il caffè. Nelle centralissime via Ugo Bassi e Rizzoli ancora alcune saracinesche abbassate, ma anche negozi chiusi e con le luci accese, forse per gli ultimi allestimenti.
Rispetto ai giorni scorsi ci sono più persone sui mezzi pubblici e anche un certo viavai di scooter. In via Indipendenza all'esterno della cattedrale una coda di fedeli scorre per visitare l'Immagine della Madonna di San Luca, che da sabato, per una settimana, come tutti gli anni, è scesa in città. La fila è costante e scorrevole e tutti devono entrare con la mascherina. All'interno volontari e scout, riconoscibili con pettorine gialle o arancioni, regolano l'accesso: invitano a igienizzarsi le mani con un gel in un dispenser, e indicano il percorso obbligato da seguire per rendere omaggio all'Icona, vicino all'altare, dove i fedeli possono fermarsi solo pochi istanti, per poi proseguire e uscire dalla chiesa.
Il traffico è scorrevole sulla tangenziale e sulle altre strade che collegano la città all'hinterland.