Fase 3: in E-R dal 19 giugno torna il ballo, solo all'aperto
"Riccione è pronta" dice la sindaca Tosi
Dal 19 giugno in Emilia-Romagna si potrà tornare a ballare, ma solo negli spazi esterni. Lo stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Il provvedimento prevede che il ballo si svolga solo all'aperto, ad esempio in giardini, terrazzi e piste non al chiuso, nel rispetto sempre delle linee guida per le discoteche recepite nel provvedimento, come il distanziamento che esclude i balli di coppia.
"Siamo contenti, le ragioni dei nostri operatori sono state ascoltate velocemente dalla Regione Emilia Romagna", ha detto la sindaca di Riccione, Renata Tosi. "E' un passo avanti per il turismo di tutta la Romagna. I nostri imprenditori dovranno affrontare un'estate decisamente particolare, era impensabile Riccione e la Riviera senza il ballo fino a metà luglio. Da oggi gli operatori dell'intrattenimento inizieranno a lavorare per mettersi in regola con tutte le norme di sicurezza previste per garantire con responsabilità il divertimento serale per tutti".
Intanto da lunedì riprendono le visite nelle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità, via libera a sagre e fiere locali, cerimonie e alle sale giochi per bambini. In una successiva ordinanza definite le linee guida per la ripresa delle attività di sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse a partire sempre dal 19 giugno. La Regione ha inoltre modificato alcuni protocolli già in vigore, con nuove indicazioni sulla presenza massima di spettatori in cinema, teatri e spettacoli dal vivo Bologna: sia al chiuso che all’aperto, il numero massimo di spettatori è infatti determinato dalla capienza autorizzata per ciascuna struttura.
Mentre dal 22 potranno partire in Emilia-Romagna anche i centri estivi per la fascia 0-3 anni. Lo ha annunciato la vicepresidente e assessore al welfare Elly Schlein.