Fatturazione elettronica, in due mesi già bloccati 700 milioni di euro di falsi crediti Iva
I primi risultati della fatturazione elettronica sono stati immediati: in soli due mesi bloccati quasi 700 milioni di euro di falsi crediti Iva. Nel 2018, secondo il report dell'Agenzia delle Entrate, gli incassi derivanti da ordinarie attività di controllo ammontano a 16,2 miliardi, 11% in più rispetto ai 14,5 miliardi del 2017. Risultati soddisfacenti per il ministro dell'Economia Giovanni Tria, contestato al suo arrivo nella sede dell'istituto, che ha parlato di ridurre sia la piaga dell'evasione sia la spesa pubblica, unici metodi per arrivare ad aggiustare le aliquote, o forse anche per poter introdurre la famigerata flat tax.
Il totale degli incassi, comprensivi di operazioni straordinarie di controllo, è di 19,2 miliardi, un miliardo in meno rispetto al 2017. Questo perché è venuta a mancare la voluntary disclosure (-25%), la rottamazione (-41%) e soprattutto la definizione agevolata delle liti fiscali (-87%). A proposito di voluntary disclosure, il vero boom del rientro dei capitali è stato nel 2016, con più di 4 miliardi di gettito, mentre nel 2017 si era già scesi a 400 milioni, ulteriormente ridotti ai 300 dello scorso anno.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervento di Giovanni Tria ministro dell'Economia