Festa del 2 giugno, il presidente Mattarella a Codogno: "Da qui riparte l'Italia del coraggio e della Costituzione"
Il Comune dove 103 giorni fa fu scoperto il paziente numero uno ha stabilito che il 21 febbraio sarà il giorno delle vittime del coronavirus
Il presidente della Repubblica italiana per celebrare il 2 giugno ha deposto una corona d'alloro all'Altare della Patria a Roma, nel corso di una cerimonia in forma ridotta, durata una quindicina di minuti e senza la tradizionale parata. Decine i presenti che hanno assistito al passaggio delle Frecce Tricolori. “La situazione di crisi che il Paese sta affrontando esige unità, responsabilità e coesione – è il senso del messaggio che Mattarella ha inviato ai prefetti per la Festa della Repubblica – perché sta richiedendo a tutti uno sforzo straordinario”. Subito dopo si è recato a Codogno, dove 103 giorni fa fu scoperto il paziente numero uno affetto da Covid 19, e dove nel locale cimitero deposto una corona a ricordo dei morti. Il Comune ha stabilito che il 21 febbraio sia il giorno per ricordare le vittime del coronavirus. “Da qui riparte l'Italia del coraggio e della Costituzione”, ha detto il presidente nel suo discorso nella cittadina lombarda. In piazza a Roma anche il centrodestra, per una manifestazione intitolata “L'Italia non si arrende”: presenti Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani.
Nel video le voci dei leader del centrodestra, Meloni e Salvini, nel corso della manifestazione