Fiera, colpa dei mercati la mancata quotazione in Borsa
"Con una Borsa al -3,5% gli investitori – spiegano- hanno fatto saltare in modo significativo gli ordini di adesione. A questo punto abbiamo deciso congiuntamente di interrompere la quotazione. Andare in offerta con un book a due terzi sarebbe stato un disastro. Le banche ci hanno detto chiaramente oggi non c'è risultato". "Anche le dimissioni di Matteo Marzotto non c'entrano nulla - conclude Lorenzo Cagnoni - le ha date perché gli azionisti di Vicenza non hanno rinnovato la loro fiducia nei suoi confronti".