Ha patteggiato 40 giorni e 100 euro di ammenda convertiti in una pena pecuniaria complessiva di 500 euro. Si è chiuso così martedì mattina il procedimento per omesso mantenimento a carico di Adamo Guerra, il 57enne originario di Lugo (Ravenna) e per qualche tempo residente a Imola (Bologna) che nel 2013 si era trasferito in Grecia lasciando alcune lettere nelle quali faceva intendere alla moglie e alle due figlie la decisione di farla finita. E proprio la donna, Raffaella Borghi, aveva deciso di rendere nota la singolare vicenda rivolgendosi alla trasmissione di Rai 3 'Chi l'ha visto?'.
Si era poi scoperto che Guerra era in realtà ancora vivo e viveva a Patrasso, in Grecia. Ieri la donna - come riportato dalla stampa locale - a differenza del 57enne (difeso dall'avvocato Carlotta Benini), era presente in aula davanti al giudice Antonella Guidomei. Con questo atto si chiude il contenzioso tra i due ex visto che già a metà dicembre scorso il giudice Pierpaolo Galante, sempre del Tribunale di Ravenna, aveva depositato la sentenza del loro divorzio: in occasione della prima udienza, Guerra si era presentato in aula per riferire che non si sarebbe opposto alla richiesta della moglie.