La Polizia di Forlì ha arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate un 31enne, che aveva appena aggredito la compagna nella corsia di emergenza dell'autostrada A14, nei pressi dello svincolo di Rimini Sud. È successo alcuni giorni fa, di notte, quando una donna di 32 anni ha chiamato la centrale operativa autostradale di Bologna con voce tremante, dicendo di essere stata aggredita dal compagno con cui stava viaggiando. Non appena i poliziotti sono arrivati, la donna è corsa verso di loro in lacrime per chiedere aiuto, perché l'uomo continuava a essere aggressivo e le aveva gettato i bagagli in una scarpata.
La pattuglia, dopo aver separato i due e riportato la calma, ha notato i segni dell'aggressione subita dalla donna: lividi su gambe, volto e labbra, escoriazioni sulle braccia e un taglio all'altezza del torace. L'uomo era in possesso di un coltello con una lama di 10 centimetri. Gli investigatori hanno ricostruito uno scenario di vessazioni e aggressioni fisiche che andava avanti da alcuni mesi. La donna, originaria dell'Abruzzo, aveva già subito altre aggressioni e umiliazioni dall'uomo con cui conviveva, ma non aveva mai segnalato gli episodi né si era fatta medicare. Per lei pochi giorni di prognosi mentre per il 31enne è scattato l'arresto. Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Rimini ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
