Forniture di gas, Girardo (Avvenire): "Rapporto quasi esclusivo con la Russia non ci sarà più"
Quale sarà l'impatto della guerra in Ucraina sulla crescita economica della vicina Italia? E come il Paese si sta riorganizzando per ottenere il gas? Lo abbiamo chiesto a Marco Girardo, caporedattore Economia di Avvenire. Dopo le previsioni di crescita del periodo pre-conflitto, per Girardo ci sarà un ridimensionamento a livello economico. È ancora presto, spiega, per capire se andremo verso una recessione. Le prime stime parlano di un impatto di almeno un punto percentuale. "Quindi - prosegue Girardo - potremmo crescere ancora a un ritmo molto inferiore, magari superiore al 3 per cento".
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Sarà da valutare l'impatto della crisi energetica, soprattutto sull'industria. Dopo la guerra in Ucraina, si diversificano le fonti di approvvigionamento del gas. In primis, spiega il giornalista, si fa riferimento all'Azerbaigian, poi all'Algeria e all'intensificazione dei rapporti con i Paesi africani. L'Italia riceverà, poi, una quota di gas naturale liquido dagli Usa, ma c'è carenza di rigassificatori. E aumenteranno le importazioni dal nord Europa.
Nel video, l'intervista a Marco Girardo (caporedattore Economia di Avvenire)
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