Forza Italia perde anche Mara Carfagna, Tajani: "I fuoriusciti dovrebbero lasciare Parlamento e governo"
Torna a farsi sentire Giuseppe Conte: "Noi saremo il terzo incomodo", intanto Crippa lascia l'incarico da capogruppo
Ancora esodi e diaspore nei partiti, la ministra Mara Carfagna lascia ufficialmente Forza Italia, così come la deputata Rossella Sessa, che passa al Gruppo Misto. Prima di loro, se ne sono andati il senatore Cangini e le deputate Baroni e Versace, e i ministri Brunetta e Gelmini, quest'ultima ribadisce le sue motivazioni. “Chi lascia dovrebbe dimettersi dal Parlamento e da ministro”, dice Antonio Tajani. Il centrodestra si riunirà nel pomeriggio per risolvere, tra le altre, la questione di chi dovrà andare a Palazzo Chigi. Sul fronte del M5S, il capogruppo Davide Crippa, che lavorava per non far cadere il governo Draghi, ha lasciato l'incarico di capogruppo e riflettere se lasciare del tutto il partito. “La rottura del patto progressista – dice – non mi pare molto lineare come prospettiva”. Torna a farsi sentire, a tal proposito, Giuseppe Conte, che quel patto non intende proprio ricostruirlo. E Luigi Di Maio, che ormai chiama il suo ex partito esclusivamente “il partito di Conte”, annuncia che nei prossimi giorni Insieme per il Futuro, la sua nuova forza politica che si avvicina sempre più al centrosinistra insieme a Beppe Sala, presenterà un nuovo progetto inclusivo.
Nel video l'intervista a Mariastella Gelmini, ministra Affari Regionali, e l'intervento di Giuseppe Conte, presidente M5S