Frode sull'Iva, sequestro da altri 7 milioni a imprenditore
Ville, garage, vacanze di lusso all'estero in località turistiche vip: una vita da miliardario, con una dichiarazione dei redditi da nullatenente. In due anni ha fatto viaggi pagati in contanti, per 60mila euro, alle Maldive, a Zanzibar, ai Caraibi, trattenendosi all'estero con la compagna anche per mesi, in resort di lusso, mentre Equitalia gli notificava invano cartelle da oltre 100 milioni. Debiti con l'Erario accumulati negli anni e che sarebbe riuscito a non pagare proprio perché non si intestava mai nulla. Paolo Deutsch, 66 anni, originario di Forlì, risulta per il Fisco nullatenente senza beni aggredibili a parte una villa, con piscina da tre milioni di euro, già sequestrata a fine dicembre del 2018, dalla Guardia di Finanza di Rimini, nell'ambito di una inchiesta del pm Paolo Gengarelli, chiamata 'Galateo' su frodi carosello e ed evasione Iva.
Nel 2018 infatti fu emanato un imponente decreto di sequestro di beni immobili, 13,5 milioni di euro, nei confronti del principale indagato, cioè l'imprenditore forlivese, che risultando nullatenente, ma solo proprietario della villa, prima casa, era riuscito a sfuggire. Fino ad oggi, quando il nucleo di polizia economico-finanziaria, gli ha notificato un sequestro di oltre sette milioni di euro. I finanzieri infatti dopo due anni sono riusciti a ricucire le maglie di una sofisticata frode fiscale internazionale nel settore del commercio all'ingrosso di apparati elettronici ed elettrodomestici, che dalla City di Londra, è passata da Hong Kong a Dubai. All'estero infatti le sedi delle società a cui il forlivese ha intestato la titolarità delle società immobiliari dei beni a lui riconducibili. La truffa perpetrata con le cartiere invece sarebbe arrivata alla cifra in fatture false di oltre 108 milioni di euro. I sequestri sono scattati nelle province di Rimini, Forlì, Ravenna e Brindisi ed all'estero, tramite rogatoria internazionale.