GdF: denunciato imprenditore riminese per "esterovestizione" milionaria
L'operazione è stata denominata “Bing Cheese”, dalle Fiamme Gialle, che – in un Comune della Valconca – avevano sottoposto a verifica fiscale una società italiana. Il fatto è che - nella documentazione contabile, in mail e contratti – vi erano tracce della presenza attiva di altre 2 imprese, specializzate nella vendita di prodotti lattiero-caseari, teoricamente con sede ad Hong Kong, e formalmente amministrate da un cittadino cinese. Da successivi approfondimenti è emerso tuttavia come il reale “dominus” fosse un riminese di 44 anni, che avrebbe “estero-vestito” le due imprese, non presentando dichiarazione dei redditi, e dunque frodando il fisco. In soli 3 anni, le due società di apparente “diritto cinese”, avrebbero sottratto alla tassazione un imponibile di oltre 4 milioni di euro. Denunciato a piede libero l'imprenditore riminese; il GIP del Tribunale ha anche disposto un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente, fino all'ammontare delle imposte risultate evase. Questo ha portato la Guardia di Finanza di Rimini a sottoporre a vincolo cautelare numerose quote societarie riconducibili all'indagato, due immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 1 milione e 100.000 euro.
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